Tè e alcool sono la nuova frontiera della Mixology, l’arte del bere miscelato, che combina la storia della miscelazione con le tecniche più ricercate e attuali del mondo dei cocktail.
Se l’abbinamento di tè e alcool appare come un fenomeno recente, in realtà la bevanda millenaria ha debuttato nella storia dei cocktail già dal Settecento: il tè uno degli ingredienti principali della ricetta del punch, coniata dai marinai della East India Company. Inoltre, il tè rientra nella categoria dei liquori come infusione, intesa come soluzione in acqua o alcool di sostanze vegetali che rilasciano i propri principi.
Oggi i cosiddetti Tea based Cocktail, abbreviato in Tea-Tail, hanno cambiato la visione del tè: si discostano dalla tradizionale idea di tè inglese pomeridiano, diventando uno degli ingredienti preferiti dei cocktail da aperitivo.
L’infusione del tè può avvenire in acqua o direttamente in alcool e l’infuso può essere usato caldo o può essere lasciato a raffreddare. Riguardo invece al secondo ingrediente principale, è fondamentale che l’alcool si sposi bene con il tè: la vodka è l’alcolico più versatile, il gin si accosta bene ai tè più delicati (verde e Oolong), mentre gli alcolici più robusti si sposano bene con il tè nero.
Per chi fosse curioso e volesse provare a mixare tè e alcool in casa, consigliamo due miscele squisite. Il New Dehli Chai è un tè nero con spezie e una nota di vaniglia da miscelare con un po’ di latte e del rhum per una bevanda calda leggermente alcolica. Altrimenti il Vin Brulé, la classica miscela a base di mela, scorze d’arancia e spezie, da unire con del vino caldo. Altrimenti, puoi provare la nostra selezione di preparati per grappa: ottime miscele da combinare con un buon distillato per ottenere liquori cremosi e irresistibili.
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