Posso offrirti una tazza di tè?
Queste parole suonano a noi TEA LOVERS come musica per le nostre orecchie. Così come musica possono sembrare i suoni legati all’infusione della nostra bevanda preferita.
Già Lu Yu nel VIII secolo scrisse:
“[…] quanto alla bollitura, l’acqua con bolle come occhi di pesce e suono debole è considerata la prima bollitura. Quella in cui le bolle sembrano chiacchierare e, simili a perle di una collana, si raccolgono lungo il bordo del recipiente come in una sorgente gorgogliante è considerata la seconda bollitura. Quella simile a marosi che montano e onde che s’infrangono e risuonano fragorose è considerata la terza bollitura. Superata la terza bollitura, l’acqua invecchia e non la si può più bere.”
In Oriente, il legame tra tè e musica è da sempre molto forte e si è alimentato nei secoli non solo della bellezza di questa straordinaria foglia, ma anche del lavoro e della vita delle raccoglitrici.
Ai nostri giorni ed alle nostre latitudini il tè è protagonista di moltissime canzoni di artisti anglofoni. Forse la più famosa è “Tea in the Sahara” dei Police. Nasce dall’ispirazione avuta da Sting leggendo il romanzo di Paul Bowles “The Shertering Sky” e narra la storia di tre sorelle che invitano un principe ad unirsi a loro per un tè nel deserto, ma purtroppo il principe non arriva mai.
Un’altra canzone, non forse nota come titolo ma dalla melodia famosissima è “Tea for Two” di Doris Day; una sorta di dichiarazione d’amore in cui un giovane promette felicità alla sua amata immaginando una vita spensierata in un cottage di campagna, sorseggiando tè, crescendo una famiglia e trascorrendo la vita insieme.
Non manca per finire una canzone italiana cantata da un insospettabile che verrebbe più facile associare ad un bicchiere di whiskey che ad una tazza di tè. Certo, nella sua “La Tazza di Tè” Fred Buscaglione non decanta il suo amore per il tè, piuttosto si “serve” della stessa per invitare a casa sua le donne. Ovviamente in linea con il personaggio!
La musica oltre che a descrivere la bellezza e la gioia trasmesse dal tè è anche un complemento perfetto per rendere la degustazione un momento magico. Dalla classica alla ambient, passando anche per la rock o la dub. Non esiste la melodia perfetta, esiste solo quello che si armonizza con te ed il tuo tè!